L’operazione nota come remuage è la fase più caratteristica del metodo di produzione classico. Lo scopo è raccogliere i sedimenti (lieviti esausti) nel collo della bottiglia, per eliminarli in seguito, con la sboccatura.
IL REMUAGE SECONDO TRADIZIONE
Le bottiglie sono posizionate capovolte su tipici cavalletti di legno, chiamati pupitres, che permettono il corretto svolgimento dell’operazione: il produttore ruota e muove le bottiglie con molta cura, di mezzo giro, in modo che i residui (principalmente lieviti esausti) si raccolgano verso il collo della bottiglia.
Un produttore esperto è in grado di ruotare migliaia di bottiglie al giorno, con gesti precisi e efficaci, tramandati di generazione in generazione. Grazie al remuage dello spumante vengono raccolte anche le più piccole particelle residue, in attesa di essere eliminate: così si ottiene un Trentodoc limpido.
I NUOVI METODI
Oggi molte case produttrici si servono anche di strumenti meccanizzati. Questi dispositivi automatici permettono l’oscillazione contemporanea di centinaia di bottiglie posizionate in apposite casse metalliche, 24 ore al giorno. Anche in questo caso, le bottiglie vengono posizionate inclinate con il collo verso il basso prima della sboccatura.
Le due O del marchio Trentodoc vogliono ricordare proprio il momento di questo importante passaggio, il remuage.